Nessun prodotto nel carrello
Distruttività nel cane
20
Gen
La distruttività è un problema da non sottovalutare.
Oltre che essere fastidiosa per i proprietari, infatti, può diventare molto pericolosa per il cane che potrebbe ingerire sostanze nocive o provocarsi ferite.
Inoltre, in un cane adulto, può essere la manifestazione di una patologia comportamentale, essere cioè il sintomo di un problema più grave.
Per trattare la distruttività è necessario comprendere i motivi per cui un cane si comporta in questo modo.
Nel cane si possono individuare diverse cause di distruttività, alcune delle quali sono riportate qui sotto:
– Dentizione nel cucciolo
– Energie da sfogare nel giovane cane
– Ansia a rimanere solo
– Scarso gioco interattivo
– Noia, ambiente poco stimolante
– Richiesta d’attenzione
– Dieta errata
– Paure e fobie (tuoni, spari)
– Cambiamenti nella routine
– “Frustrazione delle barriere”
– Iperattività
– Comportamenti ossessivo-compulsivi
Possiamo comunque schematizzare quattro grandi categorie di distruttività:
Dovuta alla dentizione, allo spirito esplorativo ed al gioco (nel cucciolo).
– Dovuta a scarso gioco interattivo o noia
– Richiesta di attenzione.
– Dovuta a paure e fobie.
– Dovuta ad ansia nel rimanere solo a casa.
Cerchiamo di dare uno sguardo generale ad ognuna di queste categorie, mentre nelle prossime uscite forniremo maggiori indicazioni, anche per il loro trattamento.
Tralasciamo il cucciolo perché dedicheremo una sessione esclusivamente a questo argomento.
– Distruttività dovuta a scarso gioco interattivo o noia
Se un cane non ha la possibilità di giocare a sufficienza cercherà di sfogarsi con ciò che trova in casa: cuscini, scarpe, carta igienica…Un cane che si annoia, soprattutto se giovane, individua nella distruzione un’attività sostitutiva in grado di sopperire, in parte, alle sue necessità.
Il comportamento può manifestarsi sia in presenza che in assenza dei proprietari.
Cosa fare
In questi casi è inutile punire il cane, bisognerà invece fornirgli l’esercizio e l’interazione necessari, nonché arricchire l’ambiente con diversi giocattoli interattivi e Kong.
Questi giochi, appositamente studiati per intrattenere il cane, possono essere riempiti con bocconcini golosi. A seconda del giocattolo, il cane dovrà cercare di far uscire il cibo che il proprietario avrà nascosto all’interno. Il vostro cane, giovane o adulto che sia, passerà molte ore divertendosi, si stancherà mentalmente e sarà decisamente più sereno e meno distruttivo. Importante è anche fare con lui attività come Nose Work (giochi di fiuto e ricerca) e Attivazione Mentale.
– Richiesta di attenzione
Vi sono cani talmente desiderosi di interazione che possono arrivare a danneggiare gli oggetti solo per richiamare l’attenzione dei proprietari. Un cane, ad esempio, può imparare che se prende un cuscino in bocca, il proprietario si alza ed inizia a rincorrerlo gridando: questo per lui è un gioco ed un modo per attirare la sua attenzione. Per questi cani perfino la punizione è una forma di attenzione.
Questo tipo di distruttività tende a manifestarsi principalmente in presenza dei proprietari.
Cosa fare
Per non rinforzare ulteriormente il comportamento, bisogna ignorare il cane quando cerca di attirare la vostra attenzione in modo non adeguato.
Dare maggiori attenzioni al cane, giocare di più con lui e portarlo fuori spesso sono tutte attività che lo aiuteranno a migliorare.
E’ utile arricchire l’ambiente con alcuni giocattoli interattivi che lo tengano impegnato.
L’età, la possibilità di arricchire l’ambiente, la collaborazione del proprietario con lo Specialista che fornisce le indicazioni terapeutiche e da quanto tempo il cane si comporta in questo modo sono i fattori determinanti per poter stabilire la terapia ed il suo grado di riuscita.
– Distruttività dovuta a paure e fobie.
Moltissimi cani hanno paura dei temporali e dei forti rumori, come ad esempio degli spari.
Alcuni tremano e vanno a nascondersi, altri iniziano ad agitarsi e a distruggere tutto.
Il problema è che talvolta il cane generalizza, cioè, col tempo inizia ad avere paura di altri rumori oppure associa l’avvenimento traumatico con un altro. Ad esempio, se durante il temporale viene chiuso in una stanza, potrebbe associare la stanza con il temporale, e diventare poi molto ansioso se rinchiuso in questo luogo. Allora inizierà a distruggere anche in assenza del temporale.
Questo comportamento può manifestarsi sia in presenza che in assenza dei proprietari.
Cosa fare
Per trattare questo tipo di distruttività bisogna lavorare sulle cause che la scatenano grazie all’aiuto di un Consulente Comportamentale. L’esperto studia con attenzione la storia del cane per individuare l’inizio del problema e risalire alla motivazione principale per agire su questa. Se l’intervento non è precoce, però, col tempo può diventare più difficile trattare questo problema. Solo lo Specialista, dopo un’attenta analisi del caso, potrà, oltre che fornire tutte le indicazioni necessarie, fare una prognosi.
In ogni caso ricordate di non sgridare e non cercare mai di rassicurare un cane pauroso con carezze o parole dolci: in questo modo si rinforza, si premia il comportamento del cane.
Cercate invece di mostrarvi tranquilli e sereni. Se il cane lo accetta, provate a giocare con lui per distoglierlo dalla sua paura. Lasciate che cerchi un luogo dove rifugiarsi e non forzatelo da uscirne.
– Distruttività dovuta ad ansia a rimanere a casa da solo
Un cane che distrugge solo ed esclusivamente quando i proprietari sono fuori casa manifesta un vero e proprio problema comportamentale che necessita l’intervento di un esperto: l’ansia da separazione.
E’ una patologia piuttosto frequente.
Per poter identificare un problema di ansia da separazione il cane deve manifestare i sintomi solo ed esclusivamente quando il proprietario è assente.
Cosa fare
Se pensate che il vostro cane soffra di questa patologia, rivolgetevi ad un Consulente Comportamentale.
Indicazioni importanti per prevedere le possibilità di miglioramento sono date dall’intensità e dalla frequenza con cui il cane distrugge, nonché dall’età e da quanto tempo manifesta questo comportamento.
In questi casi è molto utile lasciare al cane differenti giochi interattivi, ottima terapia contro la solitudine: vedrete che, mentre sarete fuori casa, il vostro cane si sfogherà e si intratterrà con questi giochi, evitando di distruggere i mobili e la casa.
Per mantenere alto l’interesse su questi giocattoli, ricordatevi di toglierli quando siete a casa.
Se il problema non dovesse risolversi potete rivolgervi ad un Consulente Comportamentale (professionista cinofilo laureato con specializzazione nell’ambito dei problemi comportamentali del cane) che certamente sarà in grado di fornirvi le indicazioni più idonee per arrivare alla risoluzione del problema in modo definitivo.
Dott.ssa Eleonora Mentaschi
Consulente Comportamentale
Scuola Cinofila Il Mio Cane Milano
www.ilmiocane.net
Questo articolo è protetto dalle Leggi Internazionali di Proprietà.
E’ PROIBITA la sua riproduzione totale o parziale, all’interno di qualsiasi mezzo di comunicazione (cartaceo, elettronico, ecc.) senza l’autorizzazione scritta dell’autore.